Enrico Letta blinda il ministro Cancellieri chiedendo al PD di non votare oggi la mozione di sfiducia chiesta dal M5S. C'era anche l'opportunità di una mozione avanzata da Pippo Civati, uno dei candidati alle Primarie, ma anche lui è stato convinto a recedere dalle sue intenzioni per la tenuta del governo. A uscire così sfiduciato è il Partito, capace di dividersi e incapace di prendere una decisione univoca, rimangiandosi quanto invece annunciato. E lascia una brutta immagine anche questo strampalato esecutivo delle larghe intese, che dopo il caso Alfano, si rivela sempre più utile solamente a mantenere status quo e poltrone, visto che soluzioni per fare uscire l'Italia dalla crisi ancora non se ne sono viste. Anzi assistiamo ogni giorno a pasticci e proposte che complicano anziché risolvere. E come elettore e iscritto del PD la delusione è doppia.