Di Pietro continua nei suoi inconsulti attacchi al Quirinale, tanto da affidarsi alle testimonianze di Bettino Craxi, che ha da sempre demonizzato. L'ex-magistrato di Mani Pulite fa poi la vittima, dicendosi perseguitato per le critiche che gli giungono contro: in realtà Tonino ha scelto di "scodinzolare dietro a Grillo" (come ha dichiarato Massimo Donadi, capogruppo alla Camera dell’Italia dei Valori) sperando di raccattare i voti dell'antipolitica. Ma così facendo rischia solo di essere tagliato fuori dal mondo della politica, isolato addirittura dal suo stesso partito.