Come deve essere interpretata la continua caccia a Julian Assange? Ci troviamo di fronte ad un anarchico hacker il cui solo scopo è il caos, o a un novello Prometeo che ha aperto all'umanità intera una serie di verità nascoste? In realtà dalle pagine di Wikileaks, il sito dove sono state pubblicate le fonti segrete rubate al governo USA, non sono emerse chissà quali sconvolgenti notizie: la colpa di Assange è quella di lesa maestà, per avere sbeffeggiato la più grande potenza mondiale. E non è un caso che a dare asilo politico e a fare quadrato verso l'hacker australiano sia quella parte di mondo che in passato ha subito le ingerenze USA e dell'Occidente a livello politico ed economico.