Le guance scavate, lo sguardo fisso, gli occhi pieni di lacrime: com'è diverso oggi Alex Schwazer dal giovane atleta dal viso stravolto dalla fatica ma dal sorriso radioso per la bella vittoria alle Olimpiadi di Pechino di 4 anni fa!
Oggi ci troviamo di fronte ad un uomo che si è autodistrutto la carriera, che ha scelto la via dell'inganno perché terrorizzato di non riuscire a ripetere il successo, così travolto dall'ambizione di continuare ad essere un campione nello sport da dimenticare che prima bisogna esserlo nella vita.
La sua carriera sportiva è terminata: era partito dalla provincia per arrivare all'apice del mondo, ma la vera marcia di Alex inizia ora, per superare questo brutto momento, espiare le sue colpe e tornare ad una vita normale.
Sarà importante che la famiglia e gli amici siano al suo fianco, e ci auguriamo che un grande aiuto possa darglielo la sua fidanzata Carolina, campionessa di pattinaggio e speriamo anche di umanità.