Le aziende italiane pagano l'elettricità 10 miliardi in più rispetto alla media UE, con la Lombardia che risulta la regione più penalizzata (2.289 milioni di euro di maggiori costi rispetto alla media UE). La colpa è dei rincari (dovuti alla mancanza di vera concorrenza e piuttosto all'esistenza di un vero e proprio trust tra le società eroganti, senza che l'Autorità Garante intervenga) e al peso fiscale, che sulla bolletta energetica delle imprese incide per il 21,1% sul prezzo finale.