Forse Bersani avrà esagerato a usare il termine "fascisti del web" (indirizzato in particolare a Beppe Grillo e ai suoi seguaci del Movimento 5 Stelle), però è anche vero che c'è chi approfitta della Rete per lanciare insulti gratuiti. Lo si fa spesso nascondendosi dietro l'anonimato, o pensando che è un gioco virtuale. Ma il web è realtà: ciò che scrivi rimane, viene letto e giudicato, e (a seconda di chi scrive) può fare anche opinione. Internet è un grande mezzo di conoscenza e comunicazione, ma può anche diventare un amplificatore di personalità, con il rischio di distorcerla. Può fare da collante, così come può diventare un pericoloso strumento di disgregazione. Sarebbe il caso che TUTTI se ne rendessero conto. Anche perché è davvero triste vedere il web diventare uno spazio prolungato delle "arene televisive".