"Con Berlusconi lo spread sarebbe a 1.200" (e probabilmente anche oltre), ha dichiarato Monti in una intervista al Wall Street Journal, scatenando le ire dei lacchè del Pdl.
Tutto sommato il premier (che comunque ha voluto scusarsi) ha detto una mezza verità: l'altra è che con Berlusconi al governo Mediaset (l'azienda del Cavaliere) andava (nonostante la crisi avesse colpito tutta Italia) a gonfie vele, mentre ha subito un vero crollo nell'ultimo anno, ovvero da quando il fallito governo Berlusconi-Bossi ha chiuso la sua patetica esperienza. E si capisce quindi che a Silvio da Arcore, più che quelli dell'Italia, stavano a cuore gli interessi di Italia 1.