In tempi di crisi, in cui c'è un'emergenza in atto di occupazione e precarietà del lavoro, non è paradossale volere inserire nella manovra modifiche allo Statuto dei lavoratori riguardanti la "libertà di licenziare"? Il fatto è che anche di fronte all'emergenza in cui si trova il Paese, il flaccido Sacconi continua imperterrito in quello che da sempre è la sua missione: creare tensione tra le parti sociali e isolare la CGIL. L'invito ai sindacati è di non cadere nelle provocazioni di un governo irresponsabile, e trovare una linea comune su cui muoversi per difendere i diritti dei lavoratori e nello stesso tempo salvaguardare la produttività delle imprese.