lunedì 8 agosto 2011

Che scandalo: i bambini mangiano i leghisti!

Quando aleggiava il fantasma della minaccia bolscevica, si diceva che i comunisti mangiassero i bambini. Oggi i tempi sono cambiati, e sono i bambini ad essere diventati pericolosi sovversivi. Almeno, questa è l'opinione di Rita Pasella, assessore leghista alla Solidarietà Sociale Famiglia e Istruzione del comune di Vedano Olona. Tutto nasce da un articolo pubblicato sul giornalino distribuito alla festa per la chiusura del campo estivo di Vedano, in cui i bambini commentavano la notizia del cambio della cooperativa per la gestione dei servizi del doposcuola. Cambio che avviene in seguito ad una gara pubblica indetta dal Comune, vinta tra l'altro da una struttura di ottimo livello. Nell'articolo (intitolato "Un grande scandalo" -vedi immagine-), i bambini esprimevano dispiacere e timore di non rivedere dall'anno prossimo le educatrici che li hanno seguiti in questi anni. Certo, il termine "scandalo" appare spropositato, ma dopo tutto ci troviamo di fronte ad un testo scritto da ragazzini. Spropositata però è anche la reazione della sig.ra Pasella, che si dice "esterrefatta e indignata" e lancia accuse di "strumentalizzazione politica". Il bersaglio di queste accuse sembra essere la precedente gestione del campo estivo.
Ma perché lo sfogo sul giornalino non potrebbe essere stato sincero? Dopo tutto è da molti anni che le educatrici seguono quei bambini, e questi potrebbero essersi realmente affezionati.
Forse sarebbe stato allora opportuno, anziché alzare il livello della polemica, tranquillizzare quei bambini sulla qualità del nuovo servizio, tenuto conto poi che potrebbe esserci anche la possibilità che le educatrici siano riassunte dalla nuova cooperativa (come capita sovente in questi casi).
Lascia anche un po' perplessi l'utilizzo del termine "strumentalizzazione politica" proprio da parte della sig.ra Pasella, visto che un'accusa simile è stata mossa nei suoi confronti all'inizio del mandato, quando le venne assegnato l'incarico di assessore, grazie al fatto che, pur non essendo stata eletta, entrò a fare parte della giunta perché una candidata eletta decise di ritirarsi. Suppongo che allora la sig.ra Pasella ci sia rimasta male: anche in ricordo di quei fatti, sarebbero forse occorse maggiori prudenza e sensibilità prima di fare simili dichiarazioni.
Personalmente ritengo che il dialogo sia sempre preferibile al muro contro muro, e che chi amministra e governa deve essere al servizio dei cittadini, e non disporre di loro. Forse però la diffidenza e la chiusura mostrate da parte della sig.ra Pasella possono dipendere anche dal fatto che non è di Vedano e quindi conosce poco la quotidianità del paese.
Vorrei perciò tranquillizzare l'assessore: i vedanesi (bambini compresi) sono persone misurate, rispettose e giudiziose. Se li si ascolta e si è aperti con loro, troverà gente disponibile. E poi, come ha detto qualcun altro, questa estate ha delle basse temperature: per cui non c'è proprio alcun motivo di dare in "escandescenze".