Pochi se ne sono accorti, ma uno dei provvedimenti contenuti nella manovra (l'art. 4, quello che reintroduce la privatizzazione\liberalizzazione dei servizi pubblici locali) di fatto ripropone sostanzialmente un articolo di legge già abrogato dal Referendum di giugno (quesito n. 1). Abrogato attraverso il voto del 54,81% degli italiani, di cui il 95,35% si è espresso a favore dell'abrogazione. Il governo ora non vuole tenere conto della volontà popolare: facciamoci sentire e sottoscriviamo l'appello lanciato dal comitato referendario sull’acqua pubblica.
Altrimenti che senso ha fare i referendum?