A Vigevano viene riproposta una mostra sull'Unità d'Italia allestita per un tour nel mondo arabo, con didascalie in lingua araba che illustrano le opere esposte. "Era stata apprezzata anche dal nostro presidente della Repubblica ed era un modo per dire che finalmente siamo internazionali" dichiara l'assessore alla cultura, Giorgio Forni. Ma la sua giunta (con sindaco leghista) decide che quelle scritte in arabo non ci devono essere. E così alla mostra si è presentato un consigliere leghista con taglierino per togliere le etichette indesiderate.
Per l'assessore Forni è stato un brutto colpo: "Ci sono tanti fratelli musulmani che vengono qui e avrebbero potuto vistare la mostra con le relative didascalie, persone che contribuiscono al Pil del nostro Paese e fanno figli. Invece, questo fatto mi ha ferito molto".
(nell'immagine: Italia scritta con caratteri arabi)
sabato 4 giugno 2011
Fratelli di taglio
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