Tempi duri per la Gelmini: il Consiglio di Stato boccia il ricorso del ministro e dà il via libera alla vertenza promossa dal Codacons sulle «classi in batteria», ovvero «quelle aule sovraffollate dove il numero di alunni supera il limite di 25 e che possono rappresentare un pericolo per la sicurezza di studenti e personale scolastico». I consumatori quindi possono procedere con la loro class action.