Nelle stazioni ferroviarie della Lombardia si vedono le facce di pendolari sorridenti. Ma sono quelle sui manifesti della campagna di lancio di Trenord. In realtà i pendolari reali (quelli che il treno lo prendono davvero) non hanno proprio motivo di essere soddisfatti: carenza di mezzi, servizi sempre scadenti, continui ritardi e problemi organizzativi è quello che si trovano quotidianamente sulle linee Trenord.
E come non bastasse, arriva l'ennesima stangata: ad agosto un ulteriore aumento dopo quello del 12,5% di inizio anno. Ovvio che l'assessore Raffaele Cattaneo parli di qualità (ma quale?) a costo zero: pagano i pendolari!
Il PD però non ci sta, ed ha deciso di dare vita ad una campagna contro gli aumenti, che oltretutto non portano alcun miglioramento, ma servono solo a tamponare una sconsiderata politica di tagli.
Il Gruppo Regionale Lombardo del PD fa invece proposte concrete per un trasporto pubblico diverso:
• Stop agli aumenti dei biglietti senza un reale e tangibile miglioramento del servizio
• Materiale rotabile rinnovato ed efficiente
• Più pulizia e comfort a bordo treno
• Rimborso degli abbonamenti nel caso di disagi gravi e ripetuti
• Riqualificazione delle stazioni in sinergia con gli enti locali