E' quella che sta emergendo dalle indagini su Luigi Bisignani (nella foto). Una melma in cui il sistema Italia rimane invischiato e affonda. 30 anni fa si scoprì qualcosa di analogo e si chiamava P2. Oggi invece gli si è dato il nome P4. Più che un'evoluzione, una continuità (qualcuno l'ha battezzata "loggia continua"), visto che alcuni personaggi coinvolti oggi erano iscritti nella vecchia P2: Bisignani (tessera 1689) e Berlusconi (tessera 1816). E come allora, questa rete invisibile tiene legata a sé quasi tutti i nomi dell'Italia più in vista: politici, imprenditori, manager di Stato, banchieri, giornalisti, uomini e donne di spettacolo, prefetti, militari, magistrati, esponenti delle forze dell'ordine. E sempre come allora, questa rete di contatti è un colossale sistema di potere che influenza e decide su media e informazione, scelte politiche e business di alto livello, nazionali e internazionali. Una lobby malefica che tiene bloccata l'Italia e spartisce potere e ricchezze ai propri adepti: il tutto a scapito del bene del Paese.