Ma non dal Brasile, bensì dalla prigione. Il Tribunale supremo federale brasiliano ha deciso infatti di negare l'estradizione in Italia e l'ex terrorista è stato rilasciato dal carcere di Papuda, dove era rinchiuso da 4 anni.
Un bello schiaffo all'Italia, ma soprattutto un'altra grave ferita inferta alle famiglie delle vittime di Battisti.
Il "ministro delle vacanze all'estero" Frattini è rammaricato: certo, se si fosse impegnato in questa vicenda così come ha fatto con le autorità di Santa Lucia per la casa di Fini a Montecarlo...
C'è poi da dire che non possiamo nemmeno godere di credibilità né dare lezioni di rispetto per la legalità agli altri, se si tiene conto che il governo che ci ritroviamo è sempre a studiare mosse per aggirare la giustizia (vista come un ostacolo da superare) e salvare il proprio padrone dai processi che lo vedono imputato.
Il 12 e 13 giugno invece noi facciamo vedere che siamo dalla parte della giustizia, e votiamo SI' al quesito sul legittimo impedimento.
giovedì 9 giugno 2011
Fuori Battisti
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Referendum 2011