Il Consiglio di Stato, rigettando il ricorso d’urgenza presentato da governo e Anas, ha confermato lo stop agli aumenti dei pedaggi autostradali per le province di Roma (Grande Raccordo Anulare), Torino e Pescara.
A Varese però nulla si muove, ed i varesini continuano a pagare i 10 centesimi d'aumento alle barriere di Gallarate e Besnate.
Il PD era stato l’unico partito della provincia che si era opposto agli aumenti disposti dal governo di centrodestra, definendoli senza mezzi termini “odiosi”.
Ora, alla luce della pronuncia dei tribunali, nel centrodestra il Pdl, attraverso le dichiarazioni dell'assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo, si impegna ad agire affinché siano cancellati gli aumenti dei pedaggi su A8 e A9. La Lega, invece, sentendo il presidente della Provincia Dario Galli, sembra non intenda muoversi per contrastare la decisione sull’aumento dei pedaggi e difendere così la propria gente.
Roma è ladrona solo quando al governo ci stanno gli altri. E tu, varesotto che usi l'auto per lavoro, PAGA e TAS.