"Germania e Inghilterra mandarono i loro eserciti in India e in Africa per vendere i loro prodotti".
Secondo Bossi, quindi, nelle colonie non si sfruttavano le materie prime e le risorse naturali (come oro, diamanti, petrolio, legno pregiato, the, tabacco ecc.) che venivano importate in Europa, ma bensì si esportavano i prodotti dei colonizzatori.
Seguendo la teoria dell'Umberto, in Namibia, Togo e Rhodesia (allora colonie tedesche) dovevano andare matti per wurstel e crauti...