Dario Franceschini propone una "Alleanza Costituzionale", formata da una coalizione aperta a tutti i nemici di Berlusconi, con Di Pietro e da Casini a Vendola (ma escludendo Fini).
Massimo Cacciari invece respinge questa idea ("Basta con le ammucchiate"), e propone un PD alleato SOLO con Di Pietro e Vendola, permettendo così al "terzo polo" (Fini + Casini + Rutelli, e magari Montezemolo) di rafforzarsi e togliere quindi voti al Pdl.
Anche Walter Veltroni, nella sua lettera aperta al Paese, affronta la questione, sconsigliando "sante alleanze contro Berlusconi" ma puntando piuttosto su quelle "fondate su una reale convergenza programmatica e politica".
Ma per il PD ed il suo eventuale schieramento rimane da sciogliere anche il nodo del candidato premier: Casini difficilmente accetterebbe lo strumento delle primarie, mentre Nichi Vendola scalpita e già le invoca candidandosi. E c'è chi ipotizza un tandem con lui e Sergio Chiamparino per la corsa a premier.
Bersani (e D'Alema) permettendo.