Non abbiamo fatto in tempo a parlare di infiltrazioni mafiose e di 'ndrangheta in Lombardia, che subito arriva la notizia di una megaretata delle forze dell'ordine con arresti eccellenti proprio nella nostra Regione. "Colpita al cuore la 'ndrangheta" dice il ministro Maroni. A cui adesso tutti i leghisti faranno gli elogi. Però dalle intercettazioni della polizia (quelle che Maroni ed il suo governo vogliono impedire) risulta che i boss arrestati non nominassero Maroni, erano altri che davano preoccupazione: "C'è la Boccassini, non ce la scampiamo". Già, Ilda Boccassini (nella foto), una "toga rossa", termine coniato da Berlusconi & C (e quindi anche Maroni). E' la "rossa" Ilda dunque che fa paura. Il "verde" tutt'al più ci riporta alle deduzioni di Nando Dalla Chiesa. Il colore "azzurro Pdl" invece incoraggia: "Abelli... lui deve fare l'assessore alle infrastrutture... lui ha testa ... ma nei prossimi cinque anni c'è l'Expo 2015... ma sai cosa c'è da fare nei prossimi cinque anni... proprio a livello di infrastrutture in Lombardia? ... ma hai voglia.. è l'assessorato più importante...". Avrete di certo capito che tra i politici e i dirigenti coinvolti nelle indagini in Lombardia troviamo figure vicino a Formigoni, come appunto Giancarlo Abelli (che al momento non è comunque indagato), l’uomo più potente della sanità in Lombardia e legato a "Comunione e Liberazione". Indagato è invece Carlo Chiriaco, direttore sanitario della Asl di Pavia dal 2008, che ha fatto da tramite con le cosche per portare voti proprio ad Abelli. La sanità lombarda quindi eccelle, ma per oscure vicende.
Il fatto che poi Chiriaco sia originario di Reggio Calabria ci porta indirettamente alla memoria l'inchiesta in Calabria di qualche anno fa condotta dall'allora giudice De Magistris (oggi parlamentare Idv), sulla Compagnia delle Opere (braccio economico di Comunione e Liberazione). E anche allora si parlava di massoneria, associazione segreta, 'ndrangheta, appalti truccati e politici corrotti: tutto ciò che, curiosamente, sta venendo fuori oggi anche in altre vicende. Alla fine quindi assistiamo al ripetersi di fatti già accaduti.
L'impressione, però, è che stavolta ne vedremo di tutti i colori.