Roberto Cota trema per la sua poltrona di governatore del Piemonte. Le indagini della magistratura in effetti stanno riscontrando che una lista che lo appoggiava si è presentata con 18 firme false su 19. Una lista che ha garantito circa 27.000 voti. E Cota ha vinto con circa 10.000 voti di scarto. A luglio il TAR quindi si esprimerà sul ricorso presentato da Federazione dei Verdi, Udc e Pensionati e invalidi per Bresso. A dire la verità anche Mercedes Bresso (nella foto), candidata per il PD, in un primo tempo aveva presentato ricorso. Salvo poi ritirarlo. I maligni insinuano l'abbia fatto dopo aver ottenuto l’incarico di presidente del Comitato delle Regioni europee. Quale che sia stata la motivazione, quella brutta retromarcia a Mercedes potrebbe costare caro: in caso di annullamento delle elezioni e ritorno alle urne, per lei non potrebbe esserci la candidatura né a governatore della Regione (dove il favorito sembra essere l'attuale sindaco di Torino, Sergio Chiamparino) né come eventuale sostituta alla carica di sindaco del capoluogo piemontese, dove potrebbe entrare in corsa Piero Fassino.