Paolo Gentiloni, Matteo Orfini e Pippo Civati hanno dato vita ad una mobilitazione online contro il DDL anti-intercettazioni per la parte che riguarda la vita sul web. In particolare, l'Art.1, comma 29 del disegno di legge: "i blogger devono pubblicare le richieste di rettifica in 48 ore o pagare fino a 12.500 euro".
Anche Guido Scorza aveva paventato questo timore. Sui rischi che corre il web nel caso passasse quella legge scellerata parleremo comunque nei prossimi giorni.
Intanto sottoscrivete l'appello di "Nessuno tocchi i blog", per evitare che in Italia sia bloccata la libertà di informazione in Rete.