"Non ho poteri, bisogna cambiare la Costituzione. L'architettura istituzionale scritta dai nostri padri risentiva del timore che ritornasse la dittatura.". Così Silvio Berlusconi oggi all'assemblea di Confcommercio (nella foto). Ecco, proprio per questo non bisogna toccare la Costituzione: chi l'ha scritta vedeva davvero lontano.
P.S./1: il premier ha parlato ancora di intercettazioni e giudici (argomento in effetti molto sentito dal pubblico in sala -Confcommercio-). E lo ha fatto dando i numeri (soprattutto in senso figurato).
P.S./2: Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, invece di parlare SOLO ed esclusivamente di fisco e riduzione delle tasse, dovrebbe sollecitare il governo ANCHE per quanto riguarda interventi strutturali e dei servizi. Poi, chiedere uno sforzo ai suoi associati per MODERNIZZARE la categoria e mettersi al passo con i colleghi europei. Perché farsi chiamare COMMERCIANTI è ben diverso che essere comuni BOTTEGAI.