Da quando è stato bocciato il Lodo Alfano, l'agenda del premier è diventata davvero fitta: viaggi all'estero, consigli dei ministri, inaugurazioni, convegni...
Davvero un sacco di impedimenti: non c'è più tempo per feste di compleanno, cene a Palazzo Grazioli, trasferte a Villa Certosa, soggiorni in cliniche del benessere.
E ovviamente anche per i tribunali.