A 2 anni di distanza Napoli è ancora sommersa dai rifiuti.
Infatti, se si esclude il perimetro di via Chiaia e qualche pezzo del centro storico (le zone che vengono sempre riprese e fatte vedere in televisione, per intenderci), la città si presenta quasi sempre sporca.
Il fatto è che la raccolta e lo stoccaggio dell'immondizia restano nodi spinosi, mancando, tra l'altro, gli impianti di compostaggio per l’umido e la differenziata.
Questo è comunque il risultato di anni e anni di assenza di una corretta gestione dei rifiuti, la cui maggiore responsabilità è senz'altro da attribuire agli amministratori locali (ed in primis, purtroppo, al presidente Bassolino ed al sindaco Iervolino). E' anche vero però che ora il governo sta facendo poco e tutto sbagliato per riportare la situazione alla normalità, oltretutto cercando di nascondere all'opinione pubblica quella che effettivamente è la realtà.