Ieri mattina un gruppo di professionisti e lavoratori autonomi delle attività creative e cognitive e delle nuove professioni ha occupato la Triennale di Milano con un’azione simbolica e pacifica per protestare contro la sistematica mancanza di attenzione da parte delle Istituzioni e la ventilata misura di aumento dell’aliquota contributiva per gli iscritti alla Gestione Separata INPS che il Governo intende introdurre con la prossima Legge Finanziaria (+1,2% oltre all’aumento già previsto dal Governo Prodi per il 2010).
L'iniziativa (promossa da ACTA - Associazione Consulenti Terziario Avanzato) si è svolta all'insegna della fantasia, tra sacche di flebo ripiene di sangue finto (vedi foto), abiti a lutto e macigni sopra la testa.
In parallelo, a Roma, un secondo gruppo di soci ACTA ha manifestato di fronte al Parlamento.
Di questa categoria, detta dei freelance (professionisti indipendenti), se ne è occupato ampiamente il consigliere regionale Marcello Saponaro, che insieme al collega Carlo Porcari, capogruppo Regionale PD, ha presentato un progetto di legge per dare sostegno e togliere dall’invisibilità proprio questi lavoratori, dimenticati dalle Istituzioni e tartassati dal fisco.