Warren Buffet (nella vignetta), il terzo uomo più ricco del mondo secondo la rivista Forbes, si lamenta: "Pago solo il 17% di tasse, contro il 33% pagato dai miei dipendenti, persone che a stento arrivano alla fine del mese".
Se si vuole uscire da questa crisi, i governi ascoltino l'appello legittimo e sensato di Buffet (alla faccia dell'irresponsabile movimento Tea Party): paghi chi non paga mai. Purtroppo per noi, però, a capo del governo abbiamo il miliardario sbagliato.