Il malaffare, con regalie, sprechi, progetti strampalati: come un albero di Natale di 20.000 euro, spese di rappresentanza di 47mila euro per pranzi e cene nei ristoranti, l'acquisto di tre auto di grossa cilindrata per i dirigenti, la moltiplicazione di incarichi e poltrone, «strenne natalizie» da 138mila euro (il Natale era molto sentito), e via così.
Sotto la guida piuttosto discussa di manager del Pdl, in 10 anni l'Amsc, società pubblica del comune di Gallarate, con servizi di acqua, gas, rifiuti in regime in pratica di monopolio, è passata da un attivo di 12 milioni di euro a un «rosso» di 26 milioni.