mercoledì 10 ottobre 2012

La 'ndrangheta nelle urne

Accade in Lombardia, la nostra regione, la più ricca d'Italia, quella che dovrebbe fare da traino al Paese, dove un assessore regionale (l'ennesimo della giunta Formigoni) è stato arrestato, accusato di avere pagato le cosche mafiose (50 euro a voto, per una somma totale di 200.000 euro) per essere eletto.
Dopo le firme false per il listino di Formigoni, ecco i voti comprati: furono proprio elezioni regolari le regionali del 2010? Noi diciamo di no: per cui, LIBERATE LA SEDIA! (ma non per fare come loro, eh...)