Accade in Lombardia, la nostra regione, la più ricca d'Italia, quella che dovrebbe fare da traino al Paese, dove un assessore regionale (l'ennesimo della giunta Formigoni) è stato arrestato, accusato di avere pagato le cosche mafiose (50 euro a voto, per una somma totale di 200.000 euro) per essere eletto.
Dopo le firme false per il listino di Formigoni, ecco i voti comprati: furono proprio elezioni regolari le regionali del 2010? Noi diciamo di no: per cui, LIBERATE LA SEDIA! (ma non per fare come loro, eh...)