Ma sulle detrazioni fiscali il governo poteva agire diversamente, e perlomeno in maniera equa (parola che sembra mancare proprio in molti provvedimenti presi finora). Comunque sia, non solo viene confermata la stretta sulle detrazioni, ma viene resa anche retroattiva a tutto il 2012. E questo significa che "le spese già fatte nell'anno corrente, sulle quali si considerava un certo «risparmio» fiscale, avranno un peso diverso sul bilancio familiare rispetto a quanto preventivato". Un provvedimento che va a colpire soprattutto le famiglie, visto che "la stretta sulle detrazioni colpisce gli interessi sul mutuo per la prima casa, le spese per l'intermediazione immobiliare sull'acquisto dell'abitazione principale, le spese per l'asilo nido, per l'istruzione dei figli".
Insomma, ce la si poteva anche risparmiare. Anzi, detrarre.
(sotto: detrazioni prima e dopo la legge Stabilità)