Il professore Pileri, intervenuto lunedì scorso a Vedano nell'incontro organizzato dal nostro Circolo, l'aveva detto: sarà difficile che passi il Disegno di Legge proposto dal ministro Catania per arginare il depauperamento delle risorse agricole e paesaggistiche e contrastare la cementificazione. Sono in tanti infatti che mettono ostacoli a quel provvedimento, a iniziare dalle Regioni e dalle loro amministrazioni, da destra a sinistra: troppi gli interessi in gioco.
Eppure il nostro Paese già detiene il triste primato di maggiore consumatore di suolo in Europa (vedi immagine): ogni giorno vanno in fumo 100 ettari, ovvero 10 metri quadrati al secondo, con il risultato che il 7,3 per cento del territorio italiano, una superficie grande come la Toscana, è ormai cementificato. La Lombardia è poi la regione più cementificata e tra le province quella di Varese è al 4° posto in Italia (con un terzo del territorio urbanizzato!). E non è nemmeno una conseguenza di crescita demografica: dal 1950 la popolazione è aumentata del 28 per cento, mentre la cementificazione è progredita del 166 per cento. E il grosso di questo scempio è avvenuto negli ultimi 20 anni. E' ora di dire basta.