Ovvero, la Varese-Como-Lecco: ma non è la nuova autostrada, bensì la nuova provincia che nasce dall'accorpamento di tutte e tre. Un pastrocchio che rischia di non fare ottenere risparmi, ma semmai ulteriori costi. Meglio sarebbe stato attuare la riforma originale: la trasformazione di tutte le Province in enti di secondo livello guidate dai sindaci che avrebbero eletto un piccolo organismo direttivo e il presidente.