venerdì 10 giugno 2011

Se il privato è un buco nell'acqua

C'è chi parla di demagogia riferendosi ai referendum sull'acqua, elencando anche motivazioni ben ponderate contro il SI' e a favore dell'ingresso dei privati nella gestione idrica.
Però, purtroppo, la teoria molto spesso non corrisponde alla realtà: "La privatizzazione dell'acqua pubblica italiana, avvenuta negli ultimi 17 anni, non è stata fin qui un successo. Innanzitutto perché ha peggiorato le cose per gli utenti: bollette pazze, distacchi per morosità non riconosciute, letture contestate, calcoli imprecisi. E problemi per la salute, come dimostra l'arsenico trovato in concentrazioni elevate nei rubinetti dei Castelli romani e nel litorale della capitale".