domenica 7 giugno 2009

Sgonfindustria

"E' finita la ricreazione. Basta parlare di veline. Vogliamo ritornare a vedere una politica che si occupi di pro­blemi veri". Questo il monito arrivato ieri (all’assemblea di Unin­dustria Treviso) da Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria (nella foto, con Silvio Berlusconi), riferendosi alla recente campagna elettorale, da lei definita "bruttissima", perché "basata sulle veline, sulle fo­to, sugli amanti delle mogli, che a noi imprenditori non frega proprio niente, anzi ci fa un po’ schifo".
Tutto vero, illustrissima presidente. Ma di chi è la colpa di tutto ciò? Di chi ne parla o di chi ha dato vita a queste squallide vicende? Eppure lei, dottoressa Marcegaglia, dovrebbe ricordarsi di chi ha la fissa delle "veline"...
Forse il richiamo avrebbe dovuto essere "Basta trasportare le veline con i voli di Stato alle proprie residenze per feste e ricevimenti: occupiamoci di problemi seri".
Però da una associazione imprenditoriale, di cui buona parte dei suoi iscritti presenti ad un'Assemblea applaude chi attacca giudici e Parlamento, che sembra immobile come questa classe politica, che offre un'immagine di sistema "chiuso", che pensa più al profitto che non ad investire nell'innovazione, che non sostiene le piccole imprese ma fa gli interessi principalmente dei grandi gruppi, non c'è da aspettarsi nulla di più: è una classe industriale proprio sgonfia.