A Milano la ASL invia una circolare agli operatori che da anni tengono i corsi negli istituti della città: basta lezioni di educazione sessuale agli studenti sotto i sedici anni. Adesso si potrà solo istruire mamme e insegnanti, a cui spetterà poi il compito di rispondere alle domande dei giovani. E così (come scritto nell'articolo di Repubblica) "l'operatore spiegherà alla professoressa o alla mamma come si mette un preservativo. La signora poi lo illustrerà al figlio sedicenne".
Una decisione presa dall'ASL a seguito dalla polemica innescata dal settimanale "Tempi" (area Comunione & Liberazione), che con un articolo aveva criticato l'iniziativa. La stessa rivista, però, sembra piuttosto indulgente verso le "iniziative" del premier.