Teso e nervoso come uno scolaretto, di fronte ad Obama l'amico Silvio mantiene un atteggiamento sottomesso, evitando gaffes e battute. Ed alla fine, grazie alla promessa di 3 prigionieri di Guantanamo accolti in Italia e 500 soldati in più inviati in Afghanistan, si guadagna una pacca sulle spalle.
In America, però, poco spazio sui media per la sua visita: ne parla qualche comico comunista (ma è solo gossip...) e i giornali gli dedicano giusto dei trafiletti.