La controversa legge "anti-kebab" ha fatto la prima vittima. Un locale gestito da mussulmani che nascondeva, dietro la facciata di una tranquilla attività commerciale, lo smercio di droga o armi?
No, un panettiere comasco a cui la polizia locale ha rifilato un verbale da 300 euro perché teneva il suo esercizio aperto alle 2.30 del mattino ad una ventina di avventori che consumava pizze e brioche per strada, non rispettando perciò l'ottemperanza all’articolo 3 della legge regionale che impone una sorta di coprifuoco dall'una alle sei del mattino.
Non è stato l'unico a subire sanzioni: la polizia locale ha emesso altrettanti verbali nei confronti di una paninoteca ed una pasticceria.
E non finisce qui: la legge prevede infatti che al terzo verbale scatti la chiusura del negozio.
Questo blog, che "vede cose che non ci sono", aveva paventato questi rischi.
Le cose ci sono, eccome: basta aprire gli occhi per vederle.
(fonte: La Provincia di Como)