Il 1° dicembre 1981 venne diagnosticato per la prima volta il virus dell'AIDS (HIV). Da allora l'AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone.
Nel 1988 fu deciso di istituire una giornata mondiale contro l'AIDS, con cadenza proprio il 1° dicembre: questo per tenere sempre viva l'attenzione e non abbassare la guardia contro questo terribile virus.
Secondo l'Istituto Superiore di Sanità, nel 2008 ci sono state 4.000 nuove infezioni, pari a circa 7 nuovi casi di HIV ogni 100 mila persone. Il 60% dei "nuovi" malati, quest'anno, ha inoltre scoperto di essere sieropositivo troppo tardi, quando l'AIDS era ormai conclamato, e un sieropositivo su 4 non sa di essere infetto.
La tipologia dei malati è poi cambiata radicalmente negli anni: sono diminuiti di quasi 9 volte i contagiati a causa del passaggio di siringhe per l'iniezione di droga (dal 69% del 1985 all'8% del 2008), mentre sono aumentati di quasi 6 volte - dal 13,3% del 1998 al 73,7% del 2007 - i casi attribuibili a contatti sessuali non protetti (eterosessuale e omo/bisessuale).
Per questo motivo la LILA (Lega Italiana per la lotta contro l'AIDS) ha deciso di lanciare quest'anno in occasione del 1° dicembre la campagna di sensibilizzazione all'uso del profilattico "Yes we condom".
E a Varese, la Cooperativa Lotta Contro L'Emarginazione sarà in piazza Carducci con il progetto Discobus e il progetto Unità Mobile ASL VARESE dalle 14.00 alle 20.00, a distribuire gratuitamente più di 1.000 preservativi nei bar e nelle vie del centro.
(nell'immagine: il nastro rosso, simbolo internazionale della lotta contro l'AIDS)