lunedì 4 marzo 2013

La coerenza di Grillo

Per paura di prese di coscienza autonome da parte degli eletti del suo movimento, sul proprio blog Beppe Grillo demonizza l'art. 67 della Costituzione, che stabilisce appunto che i parlamentari eletti sono liberi di esercitare le loro funzioni “senza vincolo di mandato”, cioè senza essere obbligati a votare come dice loro il partito con cui sono stati eletti. Ma in passato, nel 2005 e nel 2010, la pensava ben diversamente. E ancora prima sui computer e l'uso della Rete (vedi video sotto - anno 2000).
Certo, solo gli stupidi non cambiano idea, ma per quanto riguarda la questione dell'art. 67 più che un cambio di opinione ci pare ipocrisia bella e buona: nel puro stile della vecchia politica.