Per paura di prese di coscienza autonome da parte degli eletti del suo movimento, sul proprio blog Beppe Grillo demonizza l'art. 67 della Costituzione, che stabilisce appunto che i parlamentari eletti sono liberi di esercitare le loro funzioni “senza vincolo di mandato”, cioè senza essere obbligati a votare come dice loro il partito con cui sono stati eletti. Ma in passato, nel 2005 e nel 2010, la pensava ben diversamente. E ancora prima sui computer e l'uso della Rete (vedi video sotto - anno 2000).
Certo, solo gli stupidi non cambiano idea, ma per quanto riguarda la questione dell'art. 67 più che un cambio di opinione ci pare ipocrisia bella e buona: nel puro stile della vecchia politica.