Poteva essere veramente il momento del cambiamento, ma fallito il tentativo di un appoggio da parte dei grillini, il Paese si ritrova invece a com'era il giorno dopo (ma anche quello prima) delle elezioni: completamente impallato in una grave situazione.
A questo punto, Bersani salirà al Colle e riferirà a Napolitano, che deciderà il da farsi. Ma c'è poco da fare: nessun governissimo con il Pdl e nessuna ipotesi di fiducia da parte del M5S.
Quindi, 2-3 mesi per votare il nuovo Capo dello Stato, fare un paio di riforme (tra cui quella elettorale) e i necessari provvedimenti per affrontare l'emergenza economica, e poi in autunno di nuovo al voto. Se nessuno fa dei passi indietro, il "coniglio estratto dal cilindro" adesso non riesco proprio a vederlo.
P.S.: e ho trovato questo, che ben rappresenta la situazione politica attuale...