Solo 7 donne elette su 80 consiglieri: questo è stato il verdetto delle urne. Una situazione davvero sconfortante e che penalizza una componente fondamentale della società lombarda, come denuncia Giuseppe Adamoli. Un problema generale, che riguarda entrambi gli schieramenti (4 donne per l'opposizione e 3 per la maggioranza), ma che si sarebbe potuto superare se Formigoni ed il suo governo non avessero respinto la nuova legge elettorale che prevedeva l'applicazione della norma statutaria del riequilibrio.