Mentre il governo si appresta ad applicare una legge per eliminare le intercettazioni telefoniche (così il premier può fare le sue chiamate in pace), questo strumento così tanto demonizzato riporta un brillante successo: dall'inchiesta Fastweb/Telecom-Sparkle i magistrati hanno infatti recuperato ben 459 milioni di euro!
Un bel colpo che smentisce chi parla di mezzo inutile per le indagini e della sua dispendiosità: in Italia mediamente sono intercettate circa 70.000 persone, ed il costo raggiunge i 250 milioni di euro circa: Ma i risultati ottenuti coprono di gran lunga le spese: oltre all'ultima inchiesta citata, ricordiamoci ad esempio anche quella su Antonveneta (che aveva visto coinvolti i celebri "furbetti del quartierino" insieme all'ex-governatore Fazio della Banca d'Italia), in cui sono stati recuperati dai vari indagati 340 milioni di euro in risarcimenti (e alcune decine di questi messi a bilancio dello Stato per la costruzione di nuovi asili).