La Lega e le targhe: nel mio Comune il nuovo Sindaco leghista, a quanto pare, espone nel suo ufficio una targa recante il simbolo del suo partito, nonostante ci sia un espresso divieto di esporre all'interno di edifici pubblici "simboli privati, quali insegne di partito, simboli di associazioni e organismi vari".
Il suo collega di Ponteranica (BG), invece, come promesso in campagna elettorale, fa togliere dalla Biblioteca Comunale la targa dedicata all'attivista siciliano Peppino Impastato (nella foto), assassinato dalla mafia nel 1978. Motivazione: per "onorare personalità locali" (d'altra parte Impastato era pur sempre un terùn!).
Insomma: una politica di "tar-ghettizzazione".