La vicenda dello spostamento di "Ballarò" (e anche di quello di "Matrix": così che non si dica che non c'è "par condicio"...) per concedere maggior visibilità alla puntata di "Porta a Porta", più che dare scandalo, a noi suscita sconcerto.
Ci pare (e non solo a noi) davvero eccessivo da parte del premier creare attorno a sé un "vuoto mediatico" tale da offrire una sua autocelebrazione a reti unificate: questa decisione, infatti, potrebbe rivelarsi un boomerang.
A meno che Silvio Berlusconi stasera dimostri di essere davvero il presidente di tutti, e durante la trasmissione dia il merito di questo successo del "sistema Italia", senza fare distinguo, a tutti i protagonisti: alla Croce Rossa Italiana che ha stanziato i fondi per il progetto, alla Provincia di Trento (giunta di centro-sinistra) che ha progettato le strutture e seguito i lavori, alla Protezione Civile che con il proprio impegno ha realizzato sul posto le nuove case. Noi, presidente, ci speriamo tanto.
P.S.: il fatto che RAI 3 abbia programmato al posto di "Ballarò" il film "La caduta - Gli ultimi giorni di Hitler" da contrapporre alla trasmissione di Bruno Vespa su RAI 1 (che molti indicano come una caduta di stile), suona molto beffardo...