Ieri si sono avuti gli esiti di 2 importanti appuntamenti elettorali, vinti entrambi da 2 leader politici che presentano inquietanti analogie: populisti, autoritari, egocentrici, scarso rispetto delle istituzioni, uso del bene pubblico come cosa propria.
Nel referendum svoltosi in Venezuela, il presidente Chavez, vincendo il referendum, potrà candidarsi nuovamente alle elezioni presidenziali ed essere rieletto una volta terminato il suo secondo mandato, puntando praticamente alla presidenza a vita. Tutti infatti si chiedono: chi fermerà ora Chavez?
La stessa domanda ce la si pone qui in Italia per Berlusconi, dopo la sua vittoria di ieri, che gli permetterà così di far reggere la Sardegna dal suo prestanome.
Praticamente Berlusconi rafforza ulteriormente la sua leadership e diventa sempre più padrone dell'Italia: di questo passo punterà anche lui ad essere presidente a vita.
P.S.: oggi però una buona notizia. Il suo ex-consulente legale Mills è stato condannato per corruzione. Mica può andargli sempre bene...