Nel Comune di Giussago, nel Pavese, l'amministrazione locale ha creato una specie di microcredito al consumo, con l'istituzione di un fondo di 15.000 euro per prestare soldi ai cittadini in difficoltà e ovviare così al credit crunch delle banche. I prestiti arrivano ad un massimo di 3.000 euro e vengono restituiti a tasso zero e in comode rate fino a 3 anni. Un'iniziativa che ha avuto molti apprezzamenti, tanto che ha visto anche l'intervento di imprese locali che sono intervenute anch'esse con un ulteriore fondo di 15.000 euro in cambio di sponsorizzazioni. Un'idea ingegnosa quanto semplice per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Peccato che una proposta analoga fu avanzata anni fa dalle forze di opposizione anche qui a Vedano, ma bocciata dall'attuale amministrazione.