A dicembre la Corte Costituzionale si esprimerà sulla legittimità del porcellum, e il rischio è di trovarci senza alcuna legge elettorale. Quindi la riforma elettorale, che negli obiettivi delle larghe intese era spostata a fine legislatura, ora diventa urgente, tanto che il presidente Napolitano ha dovuto convocare le forze di maggioranza al Quirinale per invitare a discuterne al più presto, scatenando però le ire delle minoranze (Grillo e 5 Stelle in particolare). Solito pasticcio all'italiana: speriamo non lo diventi anche la nuova legge se fatta di fretta.