I consiglieri di Progetto Vedano non si sono nemmeno presentati, quelli di Progetto Popolare erano presenti ma non hanno voluto partecipare alla discussione, il rappresentante di Vedano Progresso che ha invece partecipato, pur esprimendo solidarietà ai colleghi di minoranza. Questa la situazione anomala del Consiglio di ieri sera, e le cause di ciò (ben espresse qui da Progetto Popolare e qui da Vedano Progresso) sono la mancanza di dialogo e l'apertura alla partecipazione da parte della maggioranza nella discussione anche di temi di primo piano per la cittadinanza. Come appunto quelli di ieri sera all'ordine del giorno: il bilancio di Previsione per l'esercizio 2013 e quello pluriennale 2013/2015, le aliquote addizionale comunale IRPEF e IMU per il 2013, l'approvazione del regolamento per l'istituzione e l'applicazione del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi (TARES), il piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti per l'anno 2013, le tariffe del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi per l'anno 2013, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, il programma Triennale dei Lavori Pubblici anno 2013/2015, la partecipazione alla Società in house provinciale che gestirà l'acqua pubblica di Vedano, e infine la petizione con raccolta firme organizzata dagli imprenditori residenti nella zona industriale contro la realizzazione della nuova piazzola rifiuti.
Carne al fuoco (e che polpa) ce n'era molto: come ha sottolineato anche il gruppo misto (che appoggia la maggioranza) c'è quindi il rammarico di avere avuto a disposizione tempi stretti per visionare i documenti relativi e poter così elaborare delle proposte di spessore per argomenti così complessi.
Ad ogni modo, per quanto riguarda le varie tasse, possiamo dirvi che non aumenteranno le aliquote Irpef e Imu (anche quelle sulle seconde case, e magari anche terze e quarte); che con la nuova Tares, rispetto all'attuale Tarsu, ci saranno delle categorie commerciali e industriali che potrebbero pagare meno, così come (tra i privati) anche i "single", ma che sicuramente le famiglie numerose pagheranno di più (e ci si chiede, perché non utilizzare come parametri anche reddito o quantità dei rifiuti prodotti). Molti dubbi invece per l'adesione alla società che gestirà l'acqua di Vedano, legati al fatto che al momento si sa ancora poco o nulla (perfino sul nome) di una entità che ancora deve nascere. La piazzola invece, nonostante le resistenze degli industriali, si farà: sicuramente sarà un bel vantaggio per Coinger, ma per i vedanesi? Infine il bilancio, in cui, purtroppo, si è fatto ricorso al 75% degli oneri urbani (il massimo consentito) per restare nei parametri richiesti. E sempre riguardo al bilancio, nella classifica stilata da Regione Lombardia il nostro comune non sembra proprio brillare. Ad onore di cronaca, c'è comunque da segnalare che il giudizio riguarda i bilanci degli ultimi 3 anni (e non quello del 2013) e a riguardo l'assessore al Bilancio Silvio Tizzi ha letto un comunicato dell'Anci che esprimeva giudizi che pongono il bilancio di Vedano nella norma. Quindi sarà il tempo, galantuomo, a mostrare se verrà lasciata "una pesante eredità in capo alla giunta che seguirà, il frutto di anni di leggerezza e incompetenza nella gestione della macchina comunale". L'unica cosa certa però che mi sento di dire è che il nostro comune almeno a questi livelli non ci arriverà (non mi ricordo però se anche Mozzate, come Tradate, in campagna elettorale del 2009 era stato portato a Vedano da Lega-Pdl come esempio di buon governo...).
P.S.: prima dell'inizio della seduta è stato tenuto un momento di raccoglimento in memoria di Laura Prati. Una persona che, come i componenti del nostro Consiglio, ha messo la propria vita al servizio della comunità. E non certo per chissà quali compensi o ambizioni. Ed è giusto ricordare anche questo.
venerdì 26 luglio 2013
Consiglio comunale di Vedano Olona: minoranze al minimo
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