Decisamente questo è un governo che campa sui rinvii. E a quanto pare non si rinviano solo leggi e decreti per tirare a campare (e mantenere lo status quo, non certo fare il bene dell'Italia), ma anche le sentenze di Berlusconi. Perché, nonostante ciò che afferma Letta, le larghe intese non possono non prescindere dalle vicende e dalle bizze del Cavaliere. Una soluzione desiderata dai "governisti", e comunque annunciata anche alla luce delle "pressanti rassicurazioni" di Napolitano. E tutto finirà in niente, dopo che per settimane il dibattito sul processo di Berlusconi ha intasato mass media e forze politiche: la dimostrazione che l'attuale nostro sistema politico-istituzionale (e non solo) è da repubblica delle banane. Soprattutto se si tiene conto che "l'alleato Silvio" è già stato condannato 2 volte per frode fiscale, e non ci sarebbe quindi bisogno della conferma di un'ulteriore condanna per capire che non può essere uomo da istituzioni.