sabato 20 luglio 2013

Tutto è perso, fuorché il governo. Per poco.

Il governo si sarà salvato, ma si è persa la faccia (soprattutto a livello internazionale), la credibilità e la fiducia nelle istituzioni, l'onore, tanti e tanti elettori. Davvero un brutto strappo alla democrazia e alla giustizia. Ma soprattutto alla verità: perché adesso stanno venendo fuori nuove carte e rivelazioni sulla vicenda, e altre ne verranno nelle prossime settimane a smentire la relazione del capo della Polizia e quella di Alfano al Senato. E a quel punto sarà inoppugnabile che toccherà a Enrico Letta essere messo all'esame della fiducia delle Camere. Perché con la sua strenua difesa ad Alfano ha legato il destino del segretario di Berlusconi a quello del suo governo, rendendolo di fatto più debole. Lui e Napolitano se ne renderanno presto conto.