sabato 6 luglio 2013

Invece degli F35, pensiamo agli F24

Lunedì il gruppo parlamentare PD discuterà sulla questione degli F-35. Il governo (che fino ad oggi ha rinviato tutto il possibile, compresa la vicepresidenza della Camera alla Santanché) sull'acquisto dei cacciabombardieri appare davvero deciso, tanto da avere pensato a delegittimare il Parlamento per non correre rischi. Ma questo governo è davvero confuso su quelle che sono le priorità del Paese. O meglio ancora, mette in cima alla lista dell'agenda non provvedimenti per il bene dell'Italia, ma i desiderata di Berlusconi. Per cui, sarà difficile che l'esecutivo Letta segua le indicazioni giunte da Ocse e Fmi sul fatto che sia opportuno e doveroso non abolire l'Imu (come pretende il Pdl) e trovare piuttosto coperture per tagliare le tasse sul lavoro. Perché ciò che frena effetivamente la nostra ripresa è l'enorme peso fiscale che gravita in particolare sulle imprese. E d'altra parte, i suggerimenti Ocse erano anche dei capisaldi del programma elettorale PD: ma sembra che Enrico Letta (e non solo lui) se ne sia dimenticato.